VirtualBox permette la connessione di una macchina virtuale a diversi tipi di rete locale. Vediamo nel dettaglio quali sono.
Le macchine virtuali sono fatte per collegarsi a differenti tipi di connessione LAN. In genere, in ambito domestico o delle piccole e medie imprese, vengono utilizzate solo per andare su Internet o far parte della rete locale. Per gli smanettoni o i tecnici, invece, può essere necessario creare una rete virtuale interna per effettuare esperimenti con i protocolli e le impostazioni. Insomma, c’è molta versatilità su questo aspetto. Ecco perché VirtualBox, offre diversi tipi di rete:
Network Address Translation (NAT)
Il servizio NAT è incluso in tutti i router/modem. Non fa altro che prendere tutte le connessioni dai vari computer e farle passare per una connessione unica, con un unico indirizzo IP. Perciò puoi avere una o più macchine virtuali che navigano su internet senza vedersi tra loro (ognuna di esse è in una rete isolata). In VirtualBox è la modalità predefinita e funziona con l’assegnazione di un DHCP al sistema operativo Guest.
Rete con NAT
Permette la creazione di una rete tra macchine virtuali, ma sempre con tecnologia NAT.
Bridged Networking (Scheda con bridge)
Bridge in italiano si traduce letteralmente come “ponte”. VirtualBox fa, quindi, semplicemente da ponte tra la macchina virtuale e la rete locale. Dunque, la macchina Guest sarà collegata alla rete come qualsiasi altro computer fisico e potrà interfacciarsi con gli altri dispositivi in rete senza problemi. Ovviamente, dovrà essere configurato come un dispositivo fisico in rete (indirizzi IP, DNS, etc).
Rete Interna
VirtualBox permette di creare una rete interna, privata e non visibile dall’esterno. Ciò permette di avere dei server di prova con servizi come il DHCP, Active Directory, DNS, etc. Questa funzionalità garantisce il dialogo tra le macchine virtuali anche se l’Host non è collegato a nessuna rete. Infatti, le VM non possono dialogare tra loro in bridged se non c’è collegamento ad una vera rete. La “intnet”, invece, funziona sempre. Ovviamente in questo caso bisogna autoassegnarsi degli indirizzi o utilizzare un Server DHCP.
Host-only network (Scheda solo host)
La rete di soli host è una rete interna in cui tutte le VM sono collegate tra loro (proprio come nella intnet), ma anche l’host è collegato ad essa. In questo caso vi è un’assegnazione di indirizzi IP data in automatico da VirtualBox stesso.
Il port forwarding
L’opzione NAT, come abbiamo già visto, permette ad una macchina virtuale di funzionare proprio come un computer connesso ad un router che esce su Internet. Se, però, volessimo inoltrare dei pacchetti ad una porta è possibile farlo. Un po’ come quando si aprono le porte sul router (ad esempio la 80) e si può accedere al server web tramite l’Indirizzo IP pubblico. Solo che, in questo caso, accedendo all’indirizzo host (ad es. 192.168.1.100:80) avremo un forwarding alla porta 80 della macchina virtuale.